Inserimento in famiglia

Arrivo a casa

Fin dal primo momento è assolutamente necessario avere:

– un guinzaglio resistente
– un collare martingale o una pettorina svedese
– una cuccia o un materassino proporzionato e ben imbottito, dove riconosca un posto “suo”
– una ciotola per l’acqua e una per il cibo
– crocchette di buona qualità (eventualmente da mescolare con del mangime umido di alta qualità, SOLO SALTUARIAMENTE)
– un maglioncino o un pile o un cappottino per il freddo e per la pioggia

Primi passi

I cani all’arrivo possono essere spaesati o disorientati, spesso non abituati ai rumori e ai movimenti, banalmente all’asfalto delle città.

Questi cani non devono essere MAI lasciati liberi in spazi non recintati, sono di indole molto docile, non sarà difficile passeggiare.

E’ fondamentale avere calma, non rimproverare MAI il cane, cercare di convincerlo con dolcezza e assertività a fare ciò che noi vorremmo (ad es. camminare al guinzaglio). Il cane deve comprendere e assimilare il suo ruolo all’interno di un branco, e riconoscere in noi il ruolo di capo branco.

Inizialmente sarebbe meglio non lasciarli soli, se non dopo avere instaurato un rapporto di fiducia con gli umani e con l’ambiente in cui vivono.

Mediamente sono tutti cani tranquilli, che prevalentemente amano dormire, su divani e letti, se non lo si desidera, con pazienza si deve fare capire loro quale sia il loro posto senza mai trasgredire.

Successivamente sono cani che possono dormire anche 18 ore consecutive in cambio di una passeggiata o di un’oretta a giocare.
Caratterialmente sono riservati, ma possono essere in giovane età giocherelloni e molto esuberanti all’aperto. Mai invadenti in casa.

I gatti…

Alcuni di essi sono compatibili con i gatti, in ogni caso è fondamentale un periodo di inserimento in cui tutti devono conoscersi e prendere confidenza con odori e presenze nuove. Possono essere d’aiuto una museruola di tela e il guinzaglio per iniziare.

…e i bambini

Questi cani sono eccezionali con i bambini, ma è fondamentale imparare a comprendere i segnali di comunicazione sia del cane che dell’umano, per evitare di incorrere in pericoli.

Il caldo e il freddo

Questi cani non hanno grasso sottocutaneo ed hanno pelo raso; pertanto la loro esposizione al freddo e al caldo deve essere attenta. In particolare d’inverno devono essere protetti dal freddo e d’estate non lasciati al caldo per periodi prolungati (per evitare pericolosi colpi di calore), mantenendo acqua fresca sempre a disposizione.