Abituare il Cane alla Macchina

 

I cani vivono con noi da migliaia di anni e si sono adattati, meglio di chiunque altro, alle nostre esigenze ed al nostro modo di vivere.
Negli ultimi anni, rispetto al passato, c’è un nuovo mezzo di locomozione, che ha cambiato decisamente la nostra vita: l’automobile!
Questo mezzo di locomozione alcuni cani non lo vedono proprio di buon occhio (forse un cane direbbe “di buon naso”) e preferirebbero non mangiare per 5 giorni piuttosto che salire in auto! Altri (sempre cani) fortunatamente ritengono sia la più bella invenzione dopo quella del wurstel al pollo o della palletta da tennis! (Ogni riferimento ai miei cani NON è puramente casuale)
Ma come possiamo spiegargli che la macchina non è quello strumento di tortura che molti (si, sempre cani) credono sia?
Il cane, oltre ad essere un animale sociale, è un animale abbastanza abitudinario e questo a noi può essere molto utile!

La prima volta: possiamo cominciare creando prima una “sua” zona (cuscino o coperta possibilmente che già usa in casa), per poi salire e rimanere in macchina (senza accendere il motore) con lui per pochi minuti e vedere le sue prime reazioni. Scendiamo ed andiamo, A PIEDI, a fare due passi.
La seconda volta: portiamoci dietro qualche biscottino goloso (la macchina è sempre spenta); entriamo, facciamolo sistemare nella “sua” zona e, quando lo vediamotranquillo, facciamo un aperitivo stuzzicando i biscottini che ci siamo portati (lui, non voi!) e magari accendiamo anche la radio ad un volume “canino” (basso)… Ok, scendiamo ed andiamo a passeggio. Si, A PIEDI, anche oggi!
La terza volta: (se state già pensando che l’acquisto dell’auto sia stato inutile, tranquilli, oggi accenderemo il motore!) Come al solito entriamo e sistemiamolo nella “sua” zona, accendiamo la radio, un paio di biscottini e si, giriamo la chiave! Ehmm, calma, non vi ho detto di partire, ho detto solo di accendere il motore!
Anche se ormai la benzina è arrivata quasi a 2€ al litro, cerchiamo di rimanere in macchina qualche minuto, osserviamo sempre le sue reazioni e se tutto fila liscio, scendiamo per la solita passeggiata post macchina.

Siamo arrivati così alla vera “prova del nove” e se voi ed il vostro cane avete superato brillantemente tutte le sessioni precedenti è ora di muoverci!
Tutti questi passaggi ci sono serviti per far associare al cane che la macchina è un posto come un altro dove si può rilassare, dove non ci sono pericoli ed il padrone è sempre presente.
Adesso cerchiamo di fargli capire, sempre a piccoli passi, che la macchina serve per raggiungere posti divertenti e stimolanti (esatto, il veterinario non è un posto divertente!); portiamolo in un parco vicino casa facendo un percorso breve le prime volte e rendiamo l’uscita particolarmente piacevole.
Poi cominciamo ad andare anche sempre nello stesso parco, ma allungando il tempo del tragitto facendo una strada ogni volta un poco più lunga.
Questo, tendenzialmente, vi permetterà nel tempo di affrontare viaggi anche lunghi con facilità, perché lui vivrà la macchina come un piacevole strumento per raggiungere insieme un posto divertente, per passare del tempo insieme al suo migliore amico… voi!! E non serve proprio a questo una macchina?!

IN SINTESI, COSA FARE E NON FARE:

– NON farlo mangiare prima di partire… il rischio che vomiti tutto sarà altissimo!
– NON farlo viaggiare con la testa fuori dal finestrino… le orecchie sono molto sensibili ed è comunque molto pericoloso!
– NON permettergli di muoversi liberamente nell’abitacolo… oltre ad una sanzione amministrativa, il pericolo che il guidatore si distragga è enorme ed in caso di frenata, o peggio, d’incidente si potrebbe fare molto male!
– Viaggiare con il finestrino leggermente aperto in modo che ci sia ricircolo dell’aria.
– Nei viaggi lunghi fare soste frequenti (almeno una ogni 2 ore) per fargli sgranchire le zampe e per farlo bere.
– Leggere l’Art. 169 del Codice della strada (in caso di violazione della disposizione del cane è prevista una sanzione amministrativa che varia dai 74 ai 296 Euro e la decurtazione di un punto dalla patente).

L’argomento è talmente vario che questa prima parte vuole essere solo un cappello introduttivo quando non si hanno grossi problemi.
I “casi clinici”, l’Articolo 169 e come bisogna trasportare il cane in automobile li affronteremo più in dettaglio nei prossimi articoli!