Perchè usare la pettorina al posto del collare od in alternativa ad esso?
Intanto è bene precisare che non tutte le pettorine sono confortevoli per il cane, ne esistono diversi modelli ed è bene scegliere quella giusta. In commercio ne esistono di vari tipi, ed è bene sapere che non tutte sono appropriate per il cane. Non fatevi trarre in inganno dall’aspetto carino o da suggerimenti sbagliati che a volte possono fornirvi i negozianti. Di seguito elencheremo i tipi di pettorina poco idonei e i modelli invece confortevoli per il cane.
La pettorina cosiddetta “scapolare”, fatta ad X. Ne avrete certamente vista una addosso a qualche cane.
Come si può notare dalla foto questa pettorina costringe la zona delle spalle (può facilmente provocare danni in quella zona, alle articolazioni) e sfrega dietro, nella zona delle ascelle, provocando irritazioni. E’ da evitare, specialmente se il cane tira.
La pettorina migliore di tutte è quella di tipo svedese, fatta ad H (detta di Feltmann, oppure “alla romana”) ne esiste anche un modello detto a “DOPPIA H” specifico per i cani che tendono a sfilarsela in caso di panico. Ottima per i levrieri traumatizzati
E’ questa:
La forma ad H si può notare nella seconda foto. Questo modello è stato progettato apposta perchè il cane, anche se tirasse come un matto, non si faccia male. Infatti l’aggancio è spostato verso la schiena del cane, in modo che non si faccia nessun danno nè al collo nè a trachea,schiena,spalle o arti anteriori. I lacci poggiano sul petto e sul tronco del cane(lontano dalle ascelle),senza sfregare e garantendo al cane completa libertà di movimento anche nel momento in cui tira (l’altra pettorina invece tende a stringersi attorno al cane). E’ il modello in assoluto più confortevole, è regolabile e aderisce perfettamente al corpo.In questo modo distribuisce la forza equamente sul cane, facilitando il conduttore(che riesce a trattenerlo con bisogno di meno forza). Le pettorine di questo tipo che aderiscono meglio al cane, sono quelle con gli anelli (non solo sul petto dove si incontrano tre fettucce, ma anche sulla schiena verso il collo e sotto al torace, quindi in tre punti) oppure senza l’anello sul petto fatte come queste.
L’altro tipo di pettorina utilizzabile in alternativa a questo è la norvegese/finlandese con forma ad Y.
Si può confondere con la scapolare, ma è ben diversa. C’è una fettuccia verticale che avvolge il torace del cane ed una orizzontale(perpendicolare a quella) che avvolge il petto. Si mette anche in modo diverso, senza dover manipolare le zampe del cane. Da quel punto di vista è molto comoda. Il guinzaglio si aggancia nell’anello di stoffa posizionato sopra (NON si aggancia sul petto del cane, quello sono un’altro tipo di pettorine, ma sopra sulla schiena). Anche con questo tipo di pettorina il cane non avrà problemi: aderisce al corpo e lascia libere le zampe, quando il cane tira la forza si distribuisce senza far danni. Io personalmente preferisco comunque il modello svedese, trovo che dia ancora maggiore libertà al cane, che sia piu comoda e ben fatta. Poi la scelta e vostra, questi due sono i modelli migliori!
Non badate tanto ai nomi, si fa sempre confusione (alcuni chiamano ad un modo una, altri l’altra). Piuttosto memorizzate bene come sono fatte, l’importante è saperle riconoscere.
Ora si può dire quali sono i vantaggi:
-Quando il cane strattona la forza si distribuisce e non si fa nulla.
-Anche quando il guinzaglio è teso il cane riesce a comunicare con i suoi simili(anche se non perfettamente,molto meglio che con il collare…Detto questo,l’ideale è che i cani si incontrino da liberi.Ma se si è costretti a tenerli legati..il guinzaglio deve essere tenuto morbido e la pettorina lascia certamente più libertà d’espressione) e ad annusare a terra.
-Dal punto di vista psicologico è molto confortevole per il cane,non gli limita i movimenti e non gli da sensazioni negative.
-Molti cani solo passando alla pettorina,già tirano molto meno.Infatti..
-Fa rilassare il cane, che non si sente minacciato in nessun modo, anzi è molto più libero e sereno. Di conseguenza favorisce il rapporto con il padrone.
La pettorina va bene per tutti i cani di tutte le razze, taglie ed età. Fanno danno solo i modelli sbagliati. Non insegna al cane a tirare, anzi spesso ha l’effetto opposto.
E’ importante che la pettorina vada regolata correttamente sul cane. Non devono passare di 1-2 dita tra essa e il corpo del cane e non deve rimanere subito dietro le zampe, come nel caso della scapolare. Una piccola prova: agganciate il guinzaglio e provate a tirare insistentemente in tutti i lati, specialmente in avanti. Se in qualche modo riuscite a sfilarla dal cane, significa che non è regolata in modo corretto, oppure è di materiale troppo morbido ed elastico. Per le pe3ttorine ad H assicuratevi che il modello acquistato abbia tutti e 5 i punti di regolazione in modo da poterla adattare alla perfezione (è importante regolare la fettuccia che passa sotto al torace). Tenendo la pettorina troppo larga, infastidirete il cane ed otterrete l’effetto “scapolare” che assolutamente va evitato.
DUE PAROLE SUL GUINZAGLIO:
La pettorina da sola non basta, se ad essa attacchiamo un guinzaglio di un metro sarà difficile che il nostro cane possa rilassarsi ed annusare in passeggiata. Secondo studi etologici la lunghezza necessaria a far si che il cane riesca a comunicare bene è di tre metri. Se vogliamo far si che la passeggiata sia un momento di svago, di condivisione e di divertimento per noi e per il nostro cane nono possiamo di certo pretendere che ci cammini al piede! Il cane infatti si allontana, poi si riavvicina, poi ci sta dietro, poi ritorna davanti: avere un guinzaglio di tre metri riduce drasticamente, se non addirittura elimina del tutto, il problema del cane che tira al guinzaglio. E’ impressionante notare la differenza tra un guinzaglio di due metri e uno da tre, un solo metro fa davvero la differenza!
-Tratto da web-